sabato 17 dicembre 2011

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Come ho detto nel mio primo post questo blog nasce dalla necessità di condividere delle storie che mi stanno particolarmente a cuore, e voglio iniziare con l'ultima cronologicamente aggiunta.

Ieri bighellonavo in EFP senza nessun obiettivo particolare, e visto che sono molto sensibile alle descrizioni evocative, ad effetto, ho fermato la barra di navigazione della pagina e, dopo un attimo di esitazione dal momento che le Originali non sono la mia passione del momento, ho riletto la presentazione scritta dall'autrice:

Londra. Anni '80.
Tra il gli ultimi colpi del vero Rock, la scintilla di anarchismo del Punk e la follia degli Hooligans: C'è Lei: Elle, 23 anni, americana; e c'è Lui: Aaron, 26 anni, inglese.
Tratto dal primo capitolo: “Lasciai il sole prepotente di Jacksonville, per incontrare la sua versione timida, nascosta tra le nuvole grigie e spumose. Lasciai la luminosità accecante dell'oceano che si rifletteva sui grattaceli, per immergermi nelle strade fumose e più cupe di Londra. Lasciai quella parvenza di vita, per una vera. Una ventata d'aria fresca, elettrizzante, a tratti assurda e probabilmente un po' romanzata, ma era pur sempre vita e finalmente la sentivo davvero mia.
Tratto dal secondo capitolo: “«Perché le tue parole somigliano più ad una minaccia che ad un invito?» domandai, senza farmi problemi, dando il via libera ai miei pensieri.
«Perché non ho la faccia da bravo ragazzo.»
«Allora te ne rendi conto?»
Lui annuì. «E non è solo apparenza.»”


Ovviamente sono entrata, e come sono solita fare l'ho letteralmente inghiottita;
si tratta di Blowing Bubbles di SidRevo, pubblicata a metà febbraio la storia è composta da 15 capitoli ed è tutt'ora in corso.
I capitoli sono belli carichi, e dopo un primo introduttivo si parte con l'azione e la storia dei due personaggi principali quali sono Aaron ed Elle circondati da comprimari variegati, ben tratteggiati a cui è stato concesso il giusto spazio per conoscerli ed apprezzarli senza però risultare confusionario per la trama.
Il contesto storico e ambientale sono ben tratteggiati, i quartieri di Londra ne sono il paesaggio principale e l'autrice inserisce spunti tratti dalla sua passione per il mondo degli Hooligans dal quale il lettore non può esimersi dall'iniziare ad interessarsi.
Lo stile è scorrevole e ben rifinito, curato ma non affettato, sono dell'opinione che questa storia debba essere letta, pregevole come poche mi permetto di trovare un delitto il fatto che non abbia una copertina, perchè ne è assolutamente meritevole.

Seguite il mio consiglio, non ve ne pentirete!

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