martedì 29 maggio 2012

La teoria dei colori.

La teoria dei colori è un album libero, di chi ormai non deve più dimostrare niente ma che continua a stupire chi lo ascolta.
Cesare Cremonini gioca con le parole dei testi, dalle canzoni "commedia" che raccontano una storia a quelle che sono quasi una lettera. Frasi belle ed evocative si sprecano, con Cesare non corro il rischio di dire che ogni singola riga di ogni singola canzone è forte: il suo lato cantautoriale è forte e si sente, mischia le lettere e crea immagini melodiche; periodi rotondi che scorrono sulla sua lingua con la cadenza bolognese che io ancora sento e amo, giochi di parole colorate, ecco, la teoria dei colori.
Musicalmente è un artista come pochi, non teme le citazioni e gli omaggi mescolati con sapienza al suo lato creativo, a chi piace la musica ascoltare l'album è un piacere, una canzone dopo l'altra: gli strumenti si mischiano, si alternano, prima prevale una chitarra rock e poi degli archi che giocano con il pianoforte, o i fiati che dai tempi di Maggese sottolineano anche il suo lato retrò.
Un disco completo, ma la varietà non stride, accompagnata dall'unico denominatore del gusto raffinato di chi ha scritto parole e melodie che come un cuoco serve il tutto con sapienza, stuzzicando l'orecchio e guidandolo nell'ascolto.
La teoria dei colori è un album d'amore: amore per la musica in primis, amore per le parole ed infine, amore nel senso lato del termine. Cesare non deve più dimostrare niente, non deve più affermarsi come qualcuno che "canta solo di quello" e quindi può prendersi il privilegio di scivolare nella sua arte, il diritto di esplorare uno degli aspetti ultimi delle canzoni, si libera dal pudore e canta l'amore.
Un amore dalle mille sfaccettature, simile alla copertina del disco quindi, come centro dell'uomo.

mercoledì 2 maggio 2012

Lhoss, un nome, una garanzia

Fanfiction, sezione Harry Potter, autrice Lhoss, link alla storia Gargoyle - Beneath the Stone.

Lhoss, senza esagerazione, è una delle migliori autrici di Efp che abbia mai letto, e senz'altro Beneath the Stone è attualmente il suo lavoro migliore.
 È precisa e accurata nelle descrizioni, fa muovere i personaggi con coerenza e innovazione al tempo stesso, e la trama è stupenda.
Ambientazione: Battaglia di Hogwarts, Hermione trova Draco in fin di vita e decide di stare accanto a lui, cercando di soccorrerlo; questa sua decisione sarà la prima di molte altre, in cui sistematicamente nel corso della storia Hermione si troverà davanti a un bivio, e più o meno consciamente sceglierà Draco. Non è per niente scontato, ma non posso dirvi di più, anche l'autrice nella presentazione su Efp glissa su come sarà la storia dal secondo capitolo in poi ergo non mi sento io di scendere nel particolare, vi posso dire solo che merita assolutamente di essere letta; e che il capitolo finale è una delle parti più belle e coinvolgenti che io abbia mai letto, sul web o sulla carta stampata.
La segnalazione "AU" non è propriamente classica, ovvero sì, gran parte della storia si svolge in una sorta di Alternative Universe, ma non nel senso classico del termine, in quanto il personaggio è più che conscio di non essere nella realtà che gli spetta.
Originale e interessante, è una lettura molto coinvolgente che mi sento di consigliare a tutti quelli che vogliono leggere qualcosa di bello.