martedì 27 dicembre 2011

Have a little fairy tale, o per gli amici, HALFT

Fanfiction, sezione Harry Potter, autrice Cassie chan, link alla storia: Have a little fairy tale.

In teoria se l'abito non fa il monaco il titolo non fa un libro, ma in questo caso HALFT è l'eccezione che conferma la regola: il titolo così melodico, come una passaporta (parlando in gergo potteriano) verso un mondo incantato, è l'aperitivo per una storia bellissima ed originale.
Ambientazione: Londra babbana, sono passati alcuni anni dalla fine della guerra magica ed incontriamo Hermione, fiera ed indomita come l'abbiamo conosciuta dalla Rowling sta scontando quella che per lei è la peggiore delle pene: l'ex capo degli Auror, per colpa di una vicenda di cui non vi anticipo nulla, deve vivere per cinque lunghi anni senza la sua bacchetta.
Questo espediente si è rivelato vincente, dal momento che l'autrice ha sfruttato questo aspetto per dare alla Granger un'accezione più umana, ha sviluppato una Hermione del tutto coerente con il character originale e gli ha tolto quello che a gli occhi di tutti era più evidente, andando a scoprire molti lati del personaggio che si dipaneranno nell'arco dei capitoli.
Ma torniamo alla trama: Hermione, momentaneamente babbana, "Fidanzata delusa, disoccupata cronica, cinica perenne" la descrive l'autrice, si imbatte in Draco Malfoy.
Ma attenzione: a rendere il tutto più interessante è il fatto che Draco per motivi inizialmente ignoti viva anche lui come un perfetto babbano.
La storia è romantica, ma non mancheranno momenti divertenti (con Draco ed Hermione i battibecchi sono assicurati), momenti drammatici e una buona dose di mistero, dal momento che l'autrice nonostante i 30 e rotti capitoli (ad oggi siamo a trentatrè ed è in corso) mantiene vivo l'interesse dei lettori condendo la storia di intrighi e segreti, oserei dire molto sapientemente dal momento che non è per niente forzato ma estremamente naturale; e se ve lo dice una che non ama propriamente i gialli...
Non vi svelo di più, vi dico solo che Have a little fairy tale sarà una rivelazione se deciderete di leggerla, e rimarrete incantati come nelle migliori fiabe.
Nota: la fanfiction non tiene conto degli avvenimenti del settimo libro.



sabato 17 dicembre 2011

Start with...

Come ho detto nel mio primo post questo blog nasce dalla necessità di condividere delle storie che mi stanno particolarmente a cuore, e voglio iniziare con l'ultima cronologicamente aggiunta.

Ieri bighellonavo in EFP senza nessun obiettivo particolare, e visto che sono molto sensibile alle descrizioni evocative, ad effetto, ho fermato la barra di navigazione della pagina e, dopo un attimo di esitazione dal momento che le Originali non sono la mia passione del momento, ho riletto la presentazione scritta dall'autrice:

Londra. Anni '80.
Tra il gli ultimi colpi del vero Rock, la scintilla di anarchismo del Punk e la follia degli Hooligans: C'è Lei: Elle, 23 anni, americana; e c'è Lui: Aaron, 26 anni, inglese.
Tratto dal primo capitolo: “Lasciai il sole prepotente di Jacksonville, per incontrare la sua versione timida, nascosta tra le nuvole grigie e spumose. Lasciai la luminosità accecante dell'oceano che si rifletteva sui grattaceli, per immergermi nelle strade fumose e più cupe di Londra. Lasciai quella parvenza di vita, per una vera. Una ventata d'aria fresca, elettrizzante, a tratti assurda e probabilmente un po' romanzata, ma era pur sempre vita e finalmente la sentivo davvero mia.
Tratto dal secondo capitolo: “«Perché le tue parole somigliano più ad una minaccia che ad un invito?» domandai, senza farmi problemi, dando il via libera ai miei pensieri.
«Perché non ho la faccia da bravo ragazzo.»
«Allora te ne rendi conto?»
Lui annuì. «E non è solo apparenza.»”


Ovviamente sono entrata, e come sono solita fare l'ho letteralmente inghiottita;
si tratta di Blowing Bubbles di SidRevo, pubblicata a metà febbraio la storia è composta da 15 capitoli ed è tutt'ora in corso.
I capitoli sono belli carichi, e dopo un primo introduttivo si parte con l'azione e la storia dei due personaggi principali quali sono Aaron ed Elle circondati da comprimari variegati, ben tratteggiati a cui è stato concesso il giusto spazio per conoscerli ed apprezzarli senza però risultare confusionario per la trama.
Il contesto storico e ambientale sono ben tratteggiati, i quartieri di Londra ne sono il paesaggio principale e l'autrice inserisce spunti tratti dalla sua passione per il mondo degli Hooligans dal quale il lettore non può esimersi dall'iniziare ad interessarsi.
Lo stile è scorrevole e ben rifinito, curato ma non affettato, sono dell'opinione che questa storia debba essere letta, pregevole come poche mi permetto di trovare un delitto il fatto che non abbia una copertina, perchè ne è assolutamente meritevole.

Seguite il mio consiglio, non ve ne pentirete!

The First

Benvenuti a tutti,
questo è il primo post di questo blog.
Scrivo ogni tanto, leggo molto.
Il mio passato? Sono entrata nel mondo delle fanfiction appena in tempo per conoscere ed amare il mitico fanfiction.it, tanto da aspettarlo per anni con la speranza immutata che prima o poi tornasse; per poi approdare su EFP, dove mi sono iscritta definitivamente nel 2004.
E' grazie a I cieli di Escaflowne che ho conosciuto le fanfiction se non mi ricordo male, da lì poi mi sono buttata su Slam Dunk, una miniera infinita per le fanwriter dato il numero elevato di personaggi più o meno corollari; qualche esperienza qua e la e poi mi sono immersa brevemente nelle originali, prima di andare offline e leggere solo su carta stampata.
Poi è venuto il 2010, dove grazie ad un sogno (no, niente vampiri) mi sono rimessa a scrivere un'originale mai pubblicata, ma questa mi ha riavvicinato al mondo online, dove piano piano ho ricominciato grazie al fandom di Harry Potter ad amare questo mondo, e a cercare entusiasta i capolavori disseminati qua e la tra le pagine html.
E ora veniamo al blog:
quante volte ho adorato visceralmente qualche fiction od originale trovata per caso?
Sì, è vero, per chi ha voglia di buona lettura in teoria c'è l'archivio "Storie Scelte", ma non è una garanzia purtroppo, e d'altra parte non è neanche una garanzia che una storia che ne sia fuori non sia pregevole ed appassionante.
Ognuno ha i suoi gusti, e io vi dirò i miei, segnalandovi le dee che preferisco, le storie che mi hanno affascinato, i libri che non posso fare a meno di rileggere e quant'altro;

Sperando di darvi buoni consigli vi saluto