lunedì 2 settembre 2013

Autori di Fanfiction vs Le loro storie

Quando parliamo di autori di fanfiction, in teoria, non dovrebbero esserci particolari distinzioni: ci sono i più letti, i più recensiti, quelli che si emozionano se raggiungono la cinquantina di visualizzazioni e via dicendo; ma fondamentalmente dovrebbero essere tutti accomunati da un unico denominatore: la passione per quello che scrivono.
Poi c'è gente che scrive da quindici/vent'anni, e per ovvi motivi non ha l'istinto di rileggersi quello che la sua mente dodicenne ha partorito; ma negli altri casi: vi rileggete?
A distanza di mesi, intendo, non vi viene voglia di rivivere le emozioni che avete provato durante la scrittura?
Di base ci possono essere svariate categorie di bravura, ma penso che come succede a me, noi scriviamo per noi stessi, e credo che non sia un buon sintomo se un autore non si rilegge le sue storie.
Quello che io scrivo a me piace, e ogni tanto sento l'esigenza di rituffarmi nelle mie fanfiction, e lo dico con fierezza: mi fanno ancora sognare.
Questo non vuol dire che siano universalmente belle, stilisticamente ho una valangata di cose da imparare, e poi come è ovvio che sia c'è chi ha un particolare talento e chi no; ma se snobbo una mia stessa storia allora devo iniziare a farmi un paio di domande.
Perché in teoria almeno a me dovrebbe piacere, no?

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